sabato 13 settembre 2014

► Uccisa Daniza, l' Orsa Mamma di due piccoli cuccioli !

Uccisa Daniza
(A proposito dei Cuccioli, leggi QUI!

Da parte mia solo due considerazioni, poi una breve rassegna stampa delle cose più intelligenti e condivisibili lette (per la verità non molte). Al contrario una montagna di demenzialità, si sono lette in questi giorni, nel migliore dei casi scritte da chi non capisce niente di animali ed etologia, nel peggiore da persone con gravi problemi personali che anzichè cercare aiuto per poter seppellire l'Orsa nel proprio giardino, sarebbe meglio cercasse aiuto per se, ma da uno molto molto molto bravo...

1) Che l'Orsa correva gravi rischi di morte con l'anestesia (era stressata, non più giovane e ne aveva già subito 5), si sapeva e per questo era stato deciso di catturarla col gabbione; chi è l'imbecille che ha deciso e perchè, di passare al narcotico per abbreviare i tempi senza che ce ne fosse necessità??? perchè aveva così fretta di portare a casa il "risultato"??? Queste sono le vere domande da porre, non cosa ci fosse nel narcotico!

2) Una volta catturata Daniza viva o morta i cuccioli sarebbero rimasti soli in ogni caso! Io non so se sono rimasti soli troppo presto e non hanno speranze oppure abbiano buone possibilità di diventare adulti, ma tutti quelli, esperti, fenomeni ecc ecc associazioni nazionali comprese, che dal "giorno dopo" dichiarano che i cuccioli sono stati lasciati soli troppo presto e non hanno possibilità di sopravvivenza, dov'erano fino al "giorno prima" ?

Ed ora la rassegna stampa:  
Mauro Corona, alpinista, scultore, scrittore : "Ci sono riusciti, l'hanno tolta di mezzo, non c'è spazio ormai per gli animali a casa loro. Buoni a nulla capaci di tutto."

Danio Miserocchi, naturalista  :"Uomo disturba orsa con prole -> orsa reagisce in modo leggero -> orsa morta."

Antonio Liberatore, veterinario: La narcosi di un orso è sempre un'operazione delicata e non scevra da rischi. Tanto più che si può solo approssimativamente stimare il peso dell'animale, e non si conoscono affatto i parametri vitali. Pertanto, allo stato attuale non ci sono elementi per incolpare il/gli operatori di errori o omissioni. Le colpe invece vanno attribuite a chi ha consentito che si mettesse in gioco la vita di un'orsa solo perchè FACEVA L'ORSA.
Le aggressioni a qualche ovile o pollaio rientrano nella più stretta normalità.
L'orsa Daniza era munita di radiocollare, pertanto i suoi spostamenti potevano essere monitorati di continuo, minimizzando gli inconri con gli umani, anche attraverso la diffusione di un apposito "bollettino".
Personalmente credo che in Trentino debbano essere un tantino più onesti: dicano con chiarezza SE VOGLIONO O NON VOGLIONO L'ORSO, dal momento che la gestione di questo caso denota approssimazione, insolenza nei confronti della volontà di migliaia di italiani, e ritrosia nelle comunicazioni.


Paola Fazzi, biologa, zoologa : "DOPO DANIZA: Spero che a tutti quelli che ora si stracciano le vesti per Daniza e che fino a ieri non avevano nemmeno idea che ci fossero orsi in Trentino, questa storia sia servita per aprire un po' gli occhi sulle problematiche gestionali e conservazionistiche della fauna in Italia. Spero anche che tutta questa pubblicità possa aver iniziato qualcuno all'educazione ambientale e alla sensibilizzazione. E spero che si lavori sempre più per una condivisione degli spazi tra uomo e selvatici, per una coesistenza razionale in cui ognuno possa stare al proprio posto, tenendo in conto gli ovvi rischi di un'attività zootecnica o di un' escursione nel bosco. Ci sono anche loro, i selvatici, ci sono da prima di noi, e se non li avessimo quasi estinti anni fa ora avremmo la cultura storica per conviverci. E oggi è la storia di un'orsa, domani sarà di un lupo. Ricordiamocelo tutti i giorni, non solo oggi quando ne parla il tg5, perché da domani i giornali parleranno di nuovo solo di lupi e orsi pericolosi che sbranano pecore..."

Roberto Marchesini, filosofo, etologo, saggista :"Cosa muore con Daniza...
Riprendo le parole di Cruciani che sostiene che in fondo "è morto solo un animale" per rispondergli che se anche fosse morto "solo un animale" già questo nella stupidità e nella approssimazione, nel menefreghismo e nell'ostinazione con cui è stato reso possibile questo evento basta e avanza per muovere indignazione.
Ma senza retorica, occorre sottolineare che insieme a Daniza sono morti altri valori, quelli stessi che tanto declamiamo nel panegirico dell'umano:
1) è morta la logica e il raziocinio, perché non si introduce un animale e poi lo si vuole allontanare mettendo in pericolo la sua sopravvivenza e quella dei suoi cuccioli perché l'animale si è comportato nelle sue espressioni naturali;
2) è morta l'onestà, perché non si prendono soldi per un progetto di reintroduzione e poi una volta incassati si bypassano gli impegni allorché altri interessi sopravvengono, come stiamo pian piano venendo a sapere;
3) è morta la compassione, perché se non siamo capaci di provare compassione ed empatia per una madre che difende i propri cuccioli significa che abbiamo perso persino quelle doti naturali che tutti i mammiferi possiedono, altro che etica;
4) è morta la scienza, perché in barba all'etologia abbiamo dichiarato pericoloso e deviante un animale che esprimeva in modo equilibrato il suo profilo comportamentale e in barba all'ecologia abbiamo dichiarato alieno un animale che ha tutte le carte in regola per stare in quel territorio;
5) è morta la tecnica, perché ci si è mossi con un'improvvisazione che nemmeno una civiltà del paleolitico avrebbe utilizzato;
6) è morta la nostra capacità di vivere in un rapporto pacifico e di convivenza con la natura, dichiarando di fatto che tutto ciò che ostacola i più biechi interessi dell'essere umano hanno la prevalenza su ogni altro interesse, fosse pure l'esistenza, la vita, l'espressione più profonda della natura;
7) è morto il nostro rispetto per la vita e con lei qualunque senso del sacro che viceversa dovrebbe avere al primo posto tale rispetto;
8) è morta la politica, perché ancora una volta ha dimostrato la propria inutilità, il mero interesse personale, il parassitismo banale della salvaguardia della propria poltrona, giacché tutti si sono indignati dopo, ma non hanno fatto nulla per impedire che questo crimine fosse commesso.
"


Articolo molto sobrio e per questo a mio parere molto condivisibile! 
dal corriere.it
Ma Daniza era morta già a Ferragosto...
  
Di Lisa Signorile, giornalista scientifica specializzata
Daniza, cronaca di una morte annunciata

Da http://www.all4animals.it/ un riassunto molto articolato di tutto quanto (non condivido tutto, ma è molto completo)
Orsa Daniza uccisa è Bufera !

La posizione del Corpo Forestale dello Stato, che NON ha partecipato in nessun modo a questo papocchio all'italiana!
ORSA DANIZA: IL CORPO FORESTALE AVVIA UN'INCHIESTA SULLE CAUSE DELLA MORTE

Un ultimo aggiornamento che spiega molto bene l'ipocrisia della politica... tutti addormentati fino al giorno prima, tutti scatenati dal giorno dopo 
Caso Daniza: abbattuto Dallapiccola? 

Buona Lettura!

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